26 gennaio 2020

il carcere interessa?

Ieri sera ho partecipato alla cena annuale di Effatà, l'associazione di volontari in carcere molto attiva ad Asti. E' un po' di anni che non ci partecipavo e devo dire che ho trovato una platea di gente decisamente variegata. Da alcuni detenuti ad altri che abitano in quartiere popolare e aiutano a gestire gli alloggi, alle autorità, a gente del mondo della scuola, delle comunicazioni sociali, del volontariato, a gente semplice e gente importante. Insomma il carcere è un luogo in cui si mescolano le estrazioni sociali, sia che ci sei dentro, sia che tu sia fuori come volontario o fuori fuori da curioso. Fa un po' da mixer che non guarda in faccia a nessuno. Un po' come la morte.

 "Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
per rimettere in libertà gli oppressi"
(Lc 4,18)

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page