23 aprile 2020

e quando si riprenderà?

Ieri una collaboratrice della parrocchia ha cominciato a porre il problema della riapertura di maggio, sottolineando giustamente che ci sono parecchie cose da prendere in considerazione, anche molto pratiche e che converrebbe non aspettare l'ultimo minuto per parlarne. E' vero. Le aziende stanno già organizzandosi e noi stiamo ancora crogiolandoci online e con discorsi di rassicurante consolazione. La chiesa non è un'azienda. E' anche vero questo. Ma non nel senso che deve essere un pachiderma che si muove all'ultimo minuto e solo quando non può fare diversamente. Ma nel senso che dovrebbe avere tutto il dinamismo, l'entusiasmo e la creatività di un'azienda ma guidata dallo Spirito e non dal general manager di turno. Il fatto che la Chiesa tenda all'eternità non giustifica la paurosa lentezza che le sue istituzioni tendono a dimostrare.

"Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo." (2Pt 3,8)

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