19 aprile 2020

Che la forza sia con te

Ieri sera ho visto l'ultima puntata di Star Wars, nona di una serie iniziata quando avevo 11 anni... Normalmente alla sera quando attacca un film di due ore e venti lo vedo bene i primi 20 minuti e poi a scemare. Invece questo mi ha tenuto avvinto e se ogni tanto staccavo era per far calare un po' la tensione accumulata. Al di là della vicenda, mi è rimasta impressa una cosa, che nel film ovviamente non ha tono religioso nel senso nostro del termine, anche se ha un tono spirituale di tutto rispetto (tranne che per i talebani che considerano questi film come proselitismo verso forme magiche e profanazione dell'unico Dio): la forza del perdono per vincere l'odio e il legame profondo con chi ti ha preceduto e ti ha amato per trovare la giusta strada e la giusta forza. Un bel messaggio anche per l'epoca che stiamo vivendo: più che guardare al passato per le cose superficiali (come si viveva prima, cosa si faceva prima e come la si potrà fare dopo), guardare al passato per imparare lezioni dalla storia e pensare che anche chi ci ha preceduto, ci accompagna senza bisogno che andiamo a cercarlo. Con noi ci sono generazioni di persone che tifano per noi...

" Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli,  figlio di Mattàt, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innài, figlio di Giuseppe (...) figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio" (Lc 3,23-24.38)

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