20 aprile 2020

oltre e al di sopra delle forze

A proposito di forza da Star Wars. Mia sorella, fisioterapista, questa mattina entrerà nei reparti Covid e ieri esprimeva la sua preoccupazione non tanto per l'essere infettata (protocolli severissimi) quanto per paura di sbagliare qualcosa  a danno di altri. Nello stesso tempo parlava della sua primaria, chiamata a prendere a volte decisioni in campi non di sua stretta competenza medica. Ma anche mia sorella aveva l'impressione non di andare allo sbaraglio, ma di entrare in una situazione in cui devi andare oltre il solito tran tran: un terreno sconosciuto, insomma. Dove si prova, perchè non ci sono altre possibilità, anche se si prova con un minimo di fondamento.
E mi dicevo. Oltre a chi è in prima linea come in ospedale, chi è che si sente "provato" ad andare oltre ciò che già sa? Quali categorie di persone si devono buttare in terreni sconosciuti e spendere oltre e al di sopra di ciò di cui erano sicuri?
Ho l'impressione che i sacerdoti non siano tra questi. Per molti di noi è come se si fosse in una situazione di accomodamento, più che di prova. Fare qualche passo indietro e stare nelle retrovie, piuttosto che sentirsi in prima fila. Non è una accusa, ma la riprova che siamo una categoria più protetta di altre.

"Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?»." (Es 3,11)

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