19 febbraio 2023

Consigli vari (intesi come entità..)

 Questa settimana c'è stata la prima seduta del consiglio pastorale della parrocchia e una seduta di consiglio pastorale diocesano. A mente fredda (l'ultimo è stato venerdì sera) ho capito una cosa, che già si dice (dunque non è una novità) ma che stavolta è evidente: quanto come chiesa siamo chiusi in noi stessi. Il consiglio parrocchiale è fatto per buona parte di gente che non ha impegni in parrocchia, anche se la frequenta e vi partecipa a titolo di "voci della società civile": imprenditore, operaio, insegnante, ecc. Qui la seduta è stata inaspettatamente fresca e con molti interventi di questi esterni. Ho avuto tre rimandi di gente che partecipava a quello precedente e tutti e tre dello stesso tenore: l'aria è cambiata e si parla di cose reali. Una perfino mi ha detto che era stata in dubbio se rinnovare l'adesione, ma visto com'è andata, ha deciso di restarci e restarci attivamente. Al Consiglio Diocesano è stato molto bello il raccontare esperienze di carità, ma in gran parte sono state cose personali oppure riferite al mondo della parrocchia. Non mi ero mai accorto così bene che perfino le persone con responsabilità nella società quando arrivano in ambito ecclesiale si restringono mentalmente per paura di andare fuori tema. Una deriva già molto avanzata e che inquina i nostri organismi consultivi a tutti i livelli...

"Le parole dette a tempo
sono come frutti d'oro in vasi d'argento cesellato." (Pro 25,11)



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