20 febbraio 2024

il visionario tim burton

 Domenica siamo andati a vedere la mostra su Tim Burton al museo del cinema di Torino. Oltre alla bellezza dell'insieme all'interno della mole, la mostra in sé ne valeva assolutamente la pena e mi ha dato l'idea di come un pazzo visionario e magari disturbato mentalmente (a vedere i personaggi creati e le scene immaginate come in genere i suoi film c'è sempre da stare un po' turbati...) possa diventare un genio. Scene orrende che diventano opere d'arte e non c'è mai il gusto splatter per farti rivoltare le budella come in certi polpettoni horror di oggi, ma tutto si trasforma quasi in delicatezza e dolcezza. Eccezionale. Certamente da rivedere i suoi film...

"Al centro apparve la figura di quattro esseri animati, dei quali questo era l'aspetto: avevano sembianza umana avevano ciascuno quattro facce e quattro ali. Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello, splendenti come lucido bronzo. Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d'uomo; tutti e quattro avevano le medesime sembianze e le proprie ali, e queste ali erano unite l'una all'altra. Mentre avanzavano, non si volgevano indietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé." (Ez 1,4-9)

Il Tim Burton della Bibbia è Ezechiele: la visione va avanti ancora per qualche versetto






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