Funerali delicati
Un funerale molto "delicato" quello del motociclista morto vicino alla parrocchia in seguito ad una manovra azzardata di un anziano signore, che ha generato una sorta di assalto ai soccorritori e poi al pronto soccorso. Una marea di gente fuori e un po' meno dentro: il rosario, con una formula variata e meno ingessata, ha visto una partecipazione sincera e, anche se non da "fedeli abituali" comunque rispettosa. Al funerale gran tributo al figlio, che era scortato perchè attualmente in carcere. Si direbbe usanze simili a famiglie mafiose se non fosse che non è sempre facile tracciare dei confini netti tra un modo di espressione del dolore diverso e un contesto invece fatto di tradizioni e di modi di fare più mafiosi. Alla fine si cerca di entrare in sintonia con il dolore di chi piange una persona e questo ti evita di far finta che sia un funerale come gli altri, ma anche usare il pulpito per fare dichiarazioni pubbliche contro qualcosa o qualcuno. Non è facile.
"Signore, ascolta la mia preghiera,
Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell'angoscia.
Tendi verso di me l'orecchio,
quando t'invoco, presto, rispondimi!" (Sal 102,2-3)
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