Unire due parrocchie
Ieri c'è stato il primo incontro tra noi parroci di s. Domenico Savio e parroco e vice di san Pietro per avviare il cammino di riunificazione delle due parrocchie. Due tra le parrocchie più grandi della diocesi che sono anche tra le meglio coperte in quanto a sacerdoti ma che sono anche territorialmente molto simili come genere di popolazione e che avrebbero tutte le intenzioni di percorrere insieme questa strada. Qualche anno fa si era già cominciato con i primi incontri tra catechisti e tra volontari del centro d'ascolto. Scambio di sacerdoti alla messa della domenica mattina e poi tutto si era impaludato come all'interno della chiesa si usa fare con colpevole negligenza. Stavolta c'è il via dei due consigli pastorali, la sollecitazione della vicaria urbana (anch'essa tendenzialmente dormiente su quanto aveva deciso in tema di convergenza-unione tra parrocchie) e una condizione in cui se muore un sacerdote non viene più sostituito. Speriamo sia la volta buona e non succeda come con i paesi quando l'accorpamento è avvenuto a colpi di maglio, sulle spalle della gente e dei sacerdoti che si sono trovati a seguire come niente sei parrocchie e più e senza possibile alternativa.
"Quando uno dice: "Io sono di Paolo", e un altro: "Io sono di Apollo", non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Che cosa è Paolo? Servitori, attraverso i quali siete venuti alla fede, e ciascuno come il Signore gli ha concesso." (1Cor 3,4-5)Etichette: parrocchie
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page