15 dicembre 2024

Quando i ragazzi riempiono la chiesa

 Reduce dalla messa alle 8,30 con la presenza di tutto il gruppo scout di Asti che celebra il "Natale di gruppo". Ha sconvolto abbastanza le abitudini, al punto che qualche ministrante non si ricordava più cosa doveva fare. Ma è stato un bel segno anche per il resto della gente che normalmente partecipa alla messa. Come ha detto qualcuno "E' bello vedere tanti ragazzi a messa". Non li vedono più come quando erano loro più piccoli... 

E già che non si sentiva cosa dicevano, che ritardavano nel fare ogni cosa, che il canto era un po' "addormentato", che chi leggeva leggeva veloce per l'agitazione e non si capiva tanto. Ma queste cose non c'entrano. L'impatto visivo e l'atmosfera che si respirava era diversa dal solito. Ecco una cosa di cui tenere conto. E' bello che i giovani partecipino per conto loro e con grande convinzione alla messa, ma è anche bello ogni tanto che vi partecipino insieme, possibilmente "in massa" perchè siano un bel segno di speranza per il futuro del Vangelo.

"Ma Daniele disse al custode, al quale il capo dei funzionari aveva affidato Daniele, Anania, Misaele e Azaria: "Mettici alla prova per dieci giorni, dandoci da mangiare verdure e da bere acqua, poi si confrontino, alla tua presenza, le nostre facce con quelle dei giovani che mangiano le vivande del re; quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato". Egli acconsentì e fece la prova per dieci giorni, al termine dei quali si vide che le loro facce erano più belle e più floride di quelle di tutti gli altri giovani che mangiavano le vivande del re. " (Dn 11,15)

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