19 dicembre 2010

spettacolo interetnico

Venerdì sera a san Domenico Savio c'è stato il concerto di Natale con gli alunni della scuola elementare Gramsci, il coro della parrocchia e quello di Mombercelli più un'arpista. Un vero e proprio mix di generi e di provenienze: città e campagna, cattolici e musulmani, estrazione media e popolare. Oltre al repertorio variegato anche la partecipazione era molto variegata: genitori che fotografavano il proprio figlio, difficoltà a tenere il silenzio e via vai continuo. Eppure è stata una bella sfida vinta: conoscersi e mischiarsi può essere difficoltoso all'inizio ma è l'unica strada percorribile per costruire qualcosa di buono e per investire per il futuro.
E poi la musica già di suo fa da linguaggio universale... Forse non si è riusciti a fare il pezzo finale tutti insieme, però chissà che il prossimo anno...

Etichette: ,

3 Commenti:

Alle 24 dicembre 2010 alle ore 11:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anche secondo me é stata una bella sfida, soprattutto ai pregiudizi di molti, e, nonostante non sia stata granché rispettata la sacralità del luogo in cui si é svolto il concerto,e di questo m'é spiaciuto molto, é stata una bella esperienza...ma stavolta userò il blog per un "piccolo" sfogo personale...una persona ha fatto recriminazioni in una cerchia ristretta, ma pubblicamente, e s'é scagliata con precisione contro una scuola, un quartiere e alcune persone facendo paragoni, secondo me inappropriati, con un'altra situazione certamente più felice, additando e distribuendo colpe, anche se, alla fine, cercando un consenso, ha elevato l'evento a fini "buonisti", ovvero il concerto può essere servito a portare in chiesa persone che mai ci avrebbero messo piede, nelle speranza che questo atto continui. Peccato per l'uscita, non me l'aspettavo proprio e m'é dispiaciuto molto perché mi sono sentita chiamata in causa, però, forse, certe affermazioni sarebbe meglio tenerle per sé...della serie:"vedete la pagliuzza nell'occhio del fratello, ma non la trave nel vostro" o, meglio ancora, "Chi é senza peccato scagli la prima pietra"!
Comunque sia Buon Natale e che davvero la pace sia con voi!!

 
Alle 26 dicembre 2010 alle ore 18:07 , Anonymous dino ha detto...

beh se è per questo la sacralità del luogo non è neanche stata rispettata quando c'è stato il concerto dei Fieui dla Douja...
E' inevitabile quando si usano le chiese come teatri.
Ma bisognerebbe anche capire cosa significa sacralità: se significa il silenzio delle cattedrali gotiche allora non è neanche rispettata alla domenica prima e dopo la messa...

 
Alle 26 dicembre 2010 alle ore 19:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vero:quindi se il casino era inevitabile,anche la "filippica" contro la Gramsci, tutte le sue insegnanti ed il quartiere Praia perde di valore e dimostra quanto il discorso di quella persona sia stato fuori luogo! Sta di fatto che certe realtà bisogna provarle, viverle e solo allora le puoi capire: é troppo facile generalizzare e sputare sentenze basandosi su luoghi comuni...infatti una persona "fidata" mi ha riferito che, proprio durante l'esibizione dei bambini della Gramsci, il gruppo delle talentuose ragazze che avrebbero cantato successivamente, ma che non appartengono al quartiere, faceva letteralmente "mercato" incurante di mantenere il silenzio che poi avrebbe richiesto per sé, ma di questo ,nel discorso "accusatorio", non ne é stato fatto ovviamente alcun cenno, perché i colpevoli erano già stati individuati, processati e condannati!grazie!

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page