biberach
Ah bellissimi sti gemellaggi tra parrocchie che poi tu vai quattro giorni a Biberach in Germania e te ne stai proprio tranquillo, magari con l'unico impegno di celebrare in tedesco (argh...). Comunque si ha modo di sbirciare un po' la chiesa tedesca e di notare che:
- lì i sacerdoti hanno ritmi meno stressanti
- vivono in case belle
- hanno un addetto pastorale stipendiato che coordina e organizza tutta l'azione pastorale
- studiano molto
- sono trasferiti molto frequentemente
- sono critici con Benedetto XVI perchè è conservatore ma lo erano di più con Giovanni Paolo II perchè in 27 anni di papato ha potuto cambiare tutti i vescovi del mondo e sempre in senso conservatore
- hanno un buon rapporto con la gente
- puntano molto alle strutture (scuole, consultori, ecc.)
- sono obbligati al dialogo con gli evangelici al punto che la chiesa di S. martin in Biberach è condivisa tra le due confessioni.
Sopra eccomi alle prese con la messa in tedesco.
2 Commenti:
le tue non mi sembrano solo semplici osservazioni...cos'è? una punta d'invidia?
attenzione: l’invidia è un peccato capitale!!!
certo che il paragone è frustrante, soprattutto per chi conosce bene in che situazione vivono certi sacerdoti in Italia! Ma bisognerebbe guardare a come vivono quelli in altre nazioni ancor meno fortunate dell'Italia e dove rischiano la vita ogni giorno.
chissà forse mi trasferisco.
Ma non in Germania: in Brasile!
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