29 gennaio 2011

casini politici

E' qualche giorno che non scrivo sul blog non per incuria ma perchè non sapevo come esprimere, senza essere qualunquista, la noia e il leggero disgusto per le vicende politiche attuali. E non solo per il Berlusconi che si rivela bavoso, ma anche per la sensazione che siano rimasti in pochi ad avere una caratura morale per guidare un paese.
Nello stesso tempo mi ritrovo ad Asti ad avere delle nomine alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti a dir poco incolori. Ma sono contento che la Gazzetta d'Asti anche se in una colonnina un po' nascosta in terza pagina del numero di oggi, abbia usato parole di fuoco, intitolando la vicenda "Il vecchio che avanza".
E in giro non si vedono alternative, se non qualche residuato degli anni '60 con slogan che una volta infiammavano e adesso intristiscono.
Ora dovrei dire: "non sono pessimista". In realtà mi verrebbe voglia di buttarmi a capo di qualche movimento popolare (in senso buono) oppure di scendere in campo come aveva fatto a suo tempo qualcuno... ma solo a livello locale.
Fortuna che fare il prete mi impedisce di dare colpi di testa in tal senso.

Etichette: , ,

2 Commenti:

Alle 30 gennaio 2011 alle ore 16:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Direi "sfortuna che sei un prete": non hai idea di quanti ti seguirebbero e non solo a livello locale!
Basta che non finisci anche tu a fare il bunga-bunga!!

 
Alle 31 gennaio 2011 alle ore 09:52 , Anonymous dino ha detto...

ahah
non è il mio genere
ahah

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page