07 giugno 2011

senso civico

Ho letto la lettera che il presidente Napolitano ha inviato al Corriere della Sera, pubblicata ieri in prima pagina, in risposta all'articolo dell'editorialista Claudio Magris che lamentava il fatto che ormai siamo assuefatti alle tragedie, tipo i profughi che continuano a morire al largo delle coste italiane.
Se Napolitano fosse un prete sarebbe un buon parroco:
1) perchè tiene alto l'interesse sui valori fondamentali
2) perchè è riuscito a tenere l'unità (e l'interesse per l'unità d'Italia)
3) perchè sa non dare peso ai dibattiti sciocchi (tipo i battibecchi di bottega)
4) perchè è attento e risponde sulle questioni importanti anche personalmente (come per l'articolo di Magris)

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4 Commenti:

Alle 7 giugno 2011 alle ore 16:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giusto! E Berlusconi, qualche settimana, fa ha detto che la riforma dell'architettura dello Stato entrera' in vigore quando il mandato di Napolitano sara' scaduto, ovvero nel 2013. Naturalmente ha subito precisato che nel suo ragionamento non c'era alcun attacco al capo dello Stato. Il premier é evidentemente ancora ottimista per sperare di durare sino ad allora, ma, d'altronde, é probabile che ci riesca dati i tipi dell'opposizione che si fanno le scaramucce tra di loro e non pensano a costruire un bel niente! Speriamo che il prossimo Presidente della Repubblica sia donna!

 
Alle 8 giugno 2011 alle ore 14:40 , Anonymous dino ha detto...

Anche per Berlusconi, come per tutti noi, la natura fa il suo corso...

 
Alle 8 giugno 2011 alle ore 15:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

sa tanto di anatema: se fossi in lui, mi toccherei!

 
Alle 9 giugno 2011 alle ore 14:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

"...
Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' skappare...".

Meno male...!

 

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