15 maggio 2011

estate ragazzi

Ormai si sa che quest'anno invece di promuovere un'estate ragazzi parrocchiale, collaboreremo con il doposcuola Peter Pan per un'estate ragazzi in comune. Molte sono le cose che cambieranno e tutto si presenta come una nuova avventura.
Nell'omelia questa mattina l'ho detto: è un esempio di come una parrocchia potrebbe lavorare non per se stessa ma per il quartiere e il territorio in cui è inserita.
La cosa che mi colpisce è che quando nel 1990 è nata l'Estate Ragazzi a san Domenico Savio c'eravamo io e don Mario. Lui era viceparroco, io in servizio civile in quell'esperienza dalla quale è nato poi il Peter Pan: si ritorna alle origini...
Gli animatori sono in parte convinti in parte no, ma è un'occasione troppo ghiotta per non fare un passo avanti e fare in modo di buttarsi in questa nuova sfida... Però che bello: non avere interessi da difendere e mettersi gratuitamente al servizio. Qui non c'è più distinzione tra animazione e volontariato (fuori parrocchia): qui è tutto insieme. Il prossimo passo sarà: ma perchè fare oratorio quando i bambini hanno mille altre proposte allettanti... Non sarebbe meglio mettere l'animazione a servizio del catechismo e proporre giornate in cui i bambini vengono a giocare, a celebrare la fede e ad imparare qualcosa)? Mah, bisogna aprire un dibattito...

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