24 aprile 2013

teologia da "rimpianto"

Durante il seminario sulla secolarizzazione che si svolge a Torino e che coinvolge docenti di facoltà teologiche e statale, Graziano Lingua ci ha informati della sua partecipazione a un seminario a Parigi al collegio des Bernardins (quello per intenderci dove aveva parlato anche Benedetto XVI), tenuto dal teologo anglicano inglese John Millband, che passa per essere uno dei teologi europei più importante (io non l'avevo mai sentito...). Ebbene la sua proposta era che, poiché la secolarizzazione è nata all'interno del Cristianesimo come valorizzazione di tutto quanto è "secolare" (cioè non clericale) e poi si è ritorta contro in varie forme (agnosticismo, ateismo, relativismo, distacco dalla fede, ecc.), allora si tratta solo di attendere il "ritorno del figliol prodigo". Perciò poco dialogo con la modernità e forza con una metafisica e una riflessione teologica ben fondata sulla tradizione.
Roba da chiodi... Era come se il padre della parabola ragionasse così "Tornerà, tornerà il fellone... haddatorna' "

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