31 luglio 2016

fraternità a più livelli

Oggi sono rimasto colpito dalle immagini che i telegiornali trasmettevano: sia quelle riferite alla presenza dei musulmani nelle chiese cristiane, sia quelle della messa conclusiva della Gmg di Cracovia. Immagini diverse ma che trasmettevano lo stesso messaggio: non si torna indietro rispetto alla fraternità e se per qualche malaugurata ragione lo si facesse, avremmo tutti la consapevolezza di essere regrediti. Quando si gettano ponti e si costruiscono legami tra religioni, nazioni, estrazioni sociali e culturali diverse, allora si va al cuore dell'uomo e del mondo: si percepisce il gusto eterno rispetto al quale le divisioni sono solo effimere difese e paure. Cristo oggi è stato l'assoluto protagonista della scena mediatica.

"Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti" (Col 3,11)

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