10 dicembre 2016

lavoro silenzioso

Mi è capitato qualche giorno fa il funerale di un signore volontario, che per anni in modo discreto ha svolto il suo lavoro di volontario senza mollare il ritmo. Ieri sera ho partecipato alla cena di Natale dell'unione sportiva e ho parlato con gente che sta dietro a quest'impegno da volontario da quasi 35 anni. Non c'è che dire: il mondo sta in piedi grazie a coloro che reggono i fili senza poterli reggere Così abbiamo tre libelli:
- chi i fili li tiene da sopra come un burattinaio: sono coloro che governano il mondo, ma che non poggiano su nulla
- chi i fili li tiene sulla stesso piano, come un bimbo che trascina sul pavimento un cagnolino al guinzaglio: hanno il controllo ma solo limitato
- chi i fili li tiene da sotto: come un sub che è collegato con la propria barca ma da sotto vede tutto e dirige quelli sopra in modo che siano al suo servizio. Questa è l'immagine del Vangelo in cui Gesù si mette sotto la media del tempo, ma al tempo stesso promette ai suoi il regno.

«Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti» (Mc 9,35)

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