23 giugno 2019

Corpus Domini

da www.gioba.it
Ieri processione del Corpus Domini. Nota positiva: l'omelia del Vescovo che ha usato due espressioni felici. Uno: il Signore moltiplica solo ciò che si desidera condividere. Due: gli apostoli gli avevano suggerito di rimandare la gente a casa per fare in modo che ciascuno si arrangiasse a trovarsi il cibo, ma lui non accetta e chiede a loro di farsi carico di quella gente. Applicazione diretta e  concreta al tormentone dei migranti, anche se manca ancora una espressione felice per smontare il mito "non combattiamo i migranti, combattiamo chi li sfrutta".
Nota negativa: la processione risolta in quindici
minuti per strade perlopiù deserte di abitazioni e con una notevole concentrazione di istituti religiosi (tre in cinquecento metri). Come dire: portiamo per le strade il Ss Sacramento, basta che non ci sia nessuno o al massimo chi già lo conosce.

"Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». " (Lc 9,12-13a)

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