04 dicembre 2019

diritto all'oblio

Ieri mattina ho partecipato all'aggiornamento dei giornalisti a Torino sul famoso "diritto all'oblio", cioè alla possibilità di veder cancellati dati tuoi personali oppure notizie che ti riguardano, che appartengono ormai al passato e che potrebbero ledere la tua immagine presente. Una mattinata decisamente interessante che mi ha fatto capire quanto complesso sia il mondo della rete e quanto stia trasformando non solo la vita quotidiana ma anche il sistema giuridico. Una osservazione per tutte: l'Europa è molto più sensibile alla protezione delle persone mentre gli Stati Uniti sono più sensibili al diritto di cronaca e alla manifestazione del pensiero. Perciò se devi tutelare la tua immagine, lesa da media statunitensi è chiaro che avvii un processo e non solo una procedura amministrativa. Vivere diventa sempre più complicato e non esito a capire quegli anziani che trovo durante i miei giri di parroco e che sembra abbiano rinunciato a stare al mondo.


"Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra perché si sgozzassero a vicenda e gli fu consegnata una grande spada." (Ap 6,4)

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