31 maggio 2020

il calcolo delle probabilità, questo sconosciuto

Resto stupito ultimamente dalla dimenticanza del calcolo delle probabilità, un calcolo tutto scientifico, anche se di scienza matematica e non biologico-medica. Il calcolo delle probabilità dice che per sapere la probabilità che un evento A si verifichi nel momento in cui si verifica un evento B bisogna moltiplicare la probabilità di A per la probabilità di B e, ovviamente, la probabilità che si verifichi si abbatte. Per esempio se voglio sapere la probabilità che in un mazzo di 52 carte possa estrarre casualmente una figura (evento B) è di 3/13. Cioè il 23% e rotti. Ho 23% di probabilità che estraendo una carta da un mazzo venga una figura. Ma se, uscita fuori la figura voglio anche sapere la probabilità che sia un fante, allora devo moltiplicare 3/13 per 1/3 (perchè la probabilità che esca un fante tra tutte le figure possibili è di 1 su 3). Ottengo così 1/13, cioè lo 0,07%.
Un amico matematico mi dice: "Ma sei stupido? C'era bisogno di tutto sto giro? Bastava che ti fossi chiesto: ma quale probabilità c'è che estraendo una carta da un mazzo di 52 venga un fante?. Risposta: 4 probabilità su 52, cioè 1/13, cioè 0,07%. Perchè hai fatto tutto quel calcolo in due tempi, quando la cosa era immediata?"
Risposta. Perchè se applichiamo questo meccanismo matematico al covid otteniamo che la probabilità che tu resti contagiato è molto alta se sei a contatto con un contagiato. Ma la probabilità che tuo fratello si contagi attraverso te è decisamente inferiore. E la probabilità che la sua ragazza si contagi attraverso lui, che può essersi contagiato attraverso te, che potresti esserti contagiato con il contatto con un contagiato è quasi zero.
Dunque la possibilità che uno si contagi perchè pigia il tasto di un ascensore è quasi zero:
1) ci sarebbe dovuto passare prima uno che era contagiato;
2) questo avrebbe dovuto rilasciare goccioline con virus sul tasto;
3) tu che hai toccato il tasto dovresti metterti le mani negli occhi o comunque far entrare la gocciolina nell'apparato respiratorio. Una probabilità infinitesimamente piccola.
Questo non vuol dire che non bisogna prendere precauzioni, perchè anche solo chi cade dentro quella probabilità (a questo punto lo sfigato di turno...) è già di troppo. Ma non giustifica la fobia che a volte si incontra e che fa fare giusti ragionamenti (è vero: lasciare l'igienizzante a disposizione in modo che venga toccato da tutti può trasmettere contagio) ma con un calcolo delle probabilità pari quasi a zero.

"Tirarono quindi a sorte, e la sorte cadde su Mattia, che fu incluso tra gli undici apostoli." (At 1,26): qui la probabilità era del 50%, dato che erano due....😂

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page