29 maggio 2020

La "civile" Australia

Sapevo che l'Australia aveva solo l'apparenza di una società civile. Sapendo che cosa ha fatto degli indigeni non nel XIX sec. ma dopo il 1950, già mi puzzava che fosse uno stato civilizzato. Poi ho cominciato ad esserne un po' più certo quando ho visto la selezione che faceva di immigrati e come trattava quelli che non attraversavano il barcone sul Mediterraneo ma nell'Oceano Indiano.
Questa mattina ho avuto la riprova che devono avere qualche gene di ex galeotti, visto che in passato era usata come colonia penale dall'Inghilterra. Sul domenicale del Sole 24 ore c'era la vicenda dello scrittore curdo-iraniano Behrouz Boochani, di come ha vissuto in condizioni disumane nei cosiddetti "centri di accoglienza" e del libro che ha scritto per denunciarlo.
Certe volte ci si sente più vicini ai paesi africani che a certi paesi a cultura "anglosassone". Qui sotto il link per andare a leggere la testimonianza.

https://www.ilsole24ore.com/art/behrouz-boochani-sei-anni-prigioniero-dell-australia-ADEEF6Q

"Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
certo non dimenticherò mai le loro opere." (Am 8,7)

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