25 luglio 2020

un'estate diversa

E' complicato immaginarsi quest'estate. I programmi sono stati scombussolati dal virus e va bene. Ma il tempo passato al confinamento fa pensare che le vacanze siano state ancipate. Per molti è così: le ferie se le sono bruciate. Ma anche chi non ha questioni formali di ferie l'atteggiamento mentale è quello. Solo che ad agosto che si fa di lavoro? In parrocchia tutto tace. Neanche la benedizione delle famiglie è possibile riprenderla per veto del vescovo. E allora? Al giornale  ci sono tre settimane di ferie. E allora? E poi dove andare all'ultimo minuto? Verrebbe voglia di restare qui e visitare comunque un po' di persone o riprendere contatti con amici o altro. Insomma: l'estate del coronavirus è decisamente strana, esattamente come i mesi precedenti...

" Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza." (Sl 90,16)

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