22 gennaio 2021

giornalisti e politici

 L'altra sera c'è stato l'incontro (online) del vescovo con i giornalisti per la festa del loro patrono, s. Francesco di Sales. Erano presenti anche due pezzi grossi delle comunicazioni della Cei e del Vaticano. Ma ql che non si è riusciti a dibattere, in quanto non c'era più tempo e la modalità online non facilitava, era l'impressione che i giornali raccontano e fanno informazione su alcune cose ma che la politica e la società viaggi su un altro binario. Insomma: gli operatori dell'informazione stanno dietro ad una narrazione finta e non sappiano raccontare la vera realtà che corre altrove. Ne sono vittime, perchè ormai i politici hanno capito benissimo come usare l'informazione, soprattutto attraverso i social, ma ne sono anche carnefici e responsabili perchè stanno al gioco e lo alimentano, riportando, per esempio, ogni cavolata che un politico scriva sui social. Su questo è emerso l'altra sera il tema della narrazione: non è solo importante riportare fatti veri e dati. Bisogna anche capire come li narri, come li leghi insieme, perchè gli stessi fatti possono essere raccontati in modi diversi. Con i medesimi dati sullo strappo di Renzi io posso raccontarne:
- il tradimento e l'irresponsabilità verso il popolo italiano per motivi di partito suo;
- il sacrificio di chi non aveva altro modo per far capire che il governo sta sbagliando e il sacrificio è proprio per evitare fregature al popolo italiano;
- l'ennesimo gioco di prestigio dell'illusionista che pur di stare personalmente sulla cresta dell'onda non esita a mettere a rischio un equilibrio precario;
- l'ennesima dimostrazione che la sinistra è un colabrodo e non è affidabile.

Beh a voi la scelta della narrazione.

"Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però Caifa non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi." (Gv 11,50-52)

Già allora c'erano diverse narrazioni...




traduzione: "Coloro che narrano le storie governano la società" (Platone)

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