03 gennaio 2021

La crudeltà umana

 Ieri ho terminato di vedere su Netflix Djungo Unchained, un film di Quentin Tarantino che mi aveva sempre incuriosito come titolo ma che avevo sempre evitato perchè non amo molto lo splatter del regista. Ma mi sono fatto forza e sono riuscito anche a oltrepassare le scene di litri di sangue che esplodono e di torture inarrivabili. Eppure, mi dicevo, i bianchi degli Stati del sud degli Stati Uniti erano arrivati anche a questi orrori. E non solo loro: ancora oggi mi vengono i brividi a immaginare che cosa ha passato Giulio Regeni nei nove giorni di prigionia...

La crudeltà umana può essere veramente efferata, al di là di ogni immaginario. Gesù pure l'ha subita e se ha scommesso sulla bontà del cuore dell'uomo significa che non bisogna disperare. Anche quando invece della crudeltà è ignoranza, durezza di cuore, snobismo...

"Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà;  pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono" (Eb 5,7-9)



Etichette: , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page