C'è verità e verità
Sul domenicale del Sole 24 ore di domenica scorsa c'era una riflessione del grande Piero Del Soldà, sulle vere e false verità, che partiva dall'esperienza di Trump che oggi diceva una cosa e domani il contrario come se nulla fosse. Ma accendeva gli animi. Del Soldà riprende un dialogo di Platone (Fedro) per ricordare che sin dall'antichità si parlava di una verità razionale (le parole devono essere conformi alle cose e agli avvenimenti) e una verità delle passioni per cui una cosa detta sbagliata può comunque muovere altri al bene. A volte la verità razionale è fredda e la gente ha bisogno di calore, a volte l'altra verità è falsa e la gente ha bisogno di capirci qualcosa.
E' proprio così anche per il Vangelo. Non basta che lo racconti o lo spieghi, devi anche muovere gli animi e scaldare i cuori. La prima cosa la impari a scuola, la seconda la ottieni solo se cerchi di entrare in sintonia con lo Spirito (santo) che quella pagina trasmette e con il quale è stata scritta.
"Neemia, che era il governatore, Esdra sacerdote e scriba e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete!». Perché tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge." (Ne 8,9)
Etichette: parola di dio, verità
2 Commenti:
Sì,ma certo he paragonare il Vangelo alle parole di Trump....
Scaldare il cuore della gente, indirizzandola alla menzogna, puntando su falsitá auto-inventate e supportando falsitá assurde inventate da altri.
Menzogne che conducono in un luogo buio e triste.
Che paragone...
Infatti scaldare i cuori è ambiguo: dipende chi e perchè li scalda. Ma limitarsi al trasmettere contenuti veri non è necessariamente "verità".
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