07 febbraio 2021

Il pasticcio all'italiana

 Ieri ci sarebbe dovuta essere una diretta di Rai tre sull'esperienza di Bimbisvegli, portata avanti da un maestro di scuola elementare di Asti che privilegia l'esperienza diretta, in particolare della natura (boschi) sulla didattica tradizionale. Più che don Milani, un rinnovato Attimo fuggente. Poi il tutto è stato censurato, a causa di un provvedimento disciplinare preso nei suoi confronti per un'attività a settembre durante la quale ha fatto salire i bambini sugli alberi. Con i tempi all'italiana, il provvedimento si è risolto nella sospensione per un giorno da scuola venerdì. Un putiferio via social... dunque niente trasmissione ieri...

Ci sono tutti gli ingredienti in salsa italiana. Un maestro visionario (con l'ambiguità positiva-negativa che l'essere visionari porta con sè), il creare le fazioni pro e contro, un ambiente scolastico un po' demodé, una giustizia con dei tempi biblici, la mancanza del senso del ridicolo in coloro che hanno deciso la sospensione, le passioni scatenate a mille sui social, la tv di mezzo che rende ancora più difficile la situazione e alla fine un bordello ... appunto all'italiana. 


"Paolo sapeva che nel sinedrio una parte era di sadducei e una parte di farisei; disse a gran voce: «Fratelli, io sono un fariseo, figlio di farisei; io sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti».  Appena egli ebbe detto ciò, scoppiò una disputa tra i farisei e i sadducei e l'assemblea si divise.  I sadducei infatti affermano che non c'è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose. Ne nacque allora un grande clamore " (At 23,6-9)

"L'attimo fuggente"


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