05 maggio 2021

San Secondo

 Ieri festa di s. Secondo, patrono di Asti e ... mio patrono. Devo dire che mi sto sempre più affezionando a questo santo sconosciuto, soldato, convertito secondo la tradizione dopo aver parlato con cristiani imprigionati. Dunque un combattente che però si lascia sciogliere il cuore. E poi questa iconografia che gli fa tenere in mano la città è molto suggestiva: tiene in mano la città chi è mite ed umile di cuore, chi mette la propria energia a servizio della misericordia e non si lascia indurire come converrebbe ad un militare di carriera.

Mi viene anche in mente l'ordine che un soldato dovrebbe aver interiorizzato, il senso della disciplina: qualità per me molto sconosciute... ma che potrebbero rafforzare la capacità di una persona, di una comunità, di una città se messe al servizio del bene comune. E allora sia: ricerchiamo un po' di più queste virtù...

"O San Secondo modello e guida della nostra comunità, benedici la nostra città. Prega per noi il Signore principe della pace perché ci doni il coraggio e la forza di camminare sempre nella giustizia, nella verità, e nell’amore. Chiedi per i nostri amministratori il dono dello Spirito Santo affinché possano sempre promuovere la concordia e il benessere della società e si adoperino con ingegno e operosità a recuperare le attività e le risorse spirituali e materiali, necessarie per una esistenza dignitosa e significativa. " (dalla supplica a s. Secondo del maggio 2020, durante l'epidemia)



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