28 marzo 2023

Il palio in chiesa

 Sabato sera consegna del palio alla chiesa. Nomina del borghigiano dell'anno, don Mario, coparroco con me qui per 14 anni. Celebrazione che cuce insieme religioso e civile, benedizione e rievocazione. Un intreccio molto delicato: la parte religiosa può finire in quelle riflessioni alte, così alte che non toccano nessuno di quelli che sono in basso. La parte civile può diventare pomposità epica, che esalta come se fosse la conquista della Luna ciò che è la conquista di un drappo. Un po' si sono rischiate queste due derive e la scenografia delle luci, sproporzionata rispetto a ciò che serviva, ha rischiato di trasformare il presbiterio in un palcoscenico. Ma alla fine siamo rimasti entro i confini e l'emozione della nomina del borghigiano ha ridato un po' di sana umanità all'insieme. Per il resto tutto rientra nell'arte a servizio della meditazione: i canti, le danze, le sbandierate, i colori. Alla fine la serata ha contribuito a cementare le relazioni e a capitalizzare un po' di collaborazione reciproca che non guasta mai...

" La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino." (Fil 4,5)



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