04 marzo 2011

modello di chiesa o chiesa-modello?

Ieri è arrivata in Gazzetta d'Asti una lettera di un sacerdote astigiano che commentava un dibattito svoltosi tra me e lui venerdì scorso durante il Consiglio Pastorale Diocesano. Io avevo affermato che oggi una chiesa che possa essere credibile è quella che si concepisce al servizio della realtà in cui si trova e non una chiesa che perpetua se stessa attraverso riti, pratiche e iniziazioni. Lui aveva affermato che ci sono tanti modelli di chiesa (chiesa al servizio, chiesa dell'annuncio, chiesa kerigmatica, ecc.) e che non bisogna assolutizzarne uno, ma tenere insieme tutto. io avevo ribadito che nel suo complesso la Chiesa tiene insieme tutto, ma che in una determinata epoca e in un determinato luogo geografico un modello può prevalere sugli altri. Ora la lettera: piena di citazioni di teologi, di documenti conciliari per ricordare che la Chiesa è tutto.
Mi chiedo ora:
- devo rispondergli privatamente (la lettera sarà pubblicata probabilmente la settimana prossima) oppure pubblicamente?
- devo usare il tono ironico, vista l'oziosità accademica della questione oppure prenderla sul serio?
- devo fare sfoggio di qualche mio ragionamento oppure essere essenziale quasi ermetico?
- devo

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2 Commenti:

Alle 4 marzo 2011 alle ore 09:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se la lettera verrà data alle stampe dovresti sicuramente rispondergli pubblicamente, ma non usare un tono ironico, considera seriamente quello che ha scritto, controbatti punto x punto le sue affermazioni e "mettilo al tappeto" con un iperbolico sfoggio di tue argomentazioni -e tu di certo sei ampiamente in grado di farlo...
se, invece, la lettera non verrà pubblicata...idem come sopra!
a meno che tu non voglia fare professione d'umiltà e mostrare un basso profilo, che non significa essere deboli, inferiori o non sapere cosa rispondere, ma talvolta di fronte all'arroganza di chi crede di sapere tutto e di avere sempre ragione è un bell'esempio e, forse, la persona in questione capirà e cercherà di essere umile a sua volta...sempre se non è quel sacerdote astigiano con dimora in una zona molto panoramica della città (in questo caso distruggilo)!!!

 
Alle 6 marzo 2011 alle ore 10:26 , Anonymous don dino ha detto...

Il discorso è andato avanti eccome! Botta e risposta, ri-botta e ri-risposta. se si dovesse pubblicare tutto...
Però c'è comprensione reciproca e magari si riuscirà anche ad approdare a qualcosa di buono.
Vediamo se la settimana prossima qualcosa verrà pubblicato

 

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