una ventata d'aria
Lunedì sono andato a camminare sui monti liguri e poi ho perso la macchina fotografica con le foto fatte. Ieri misteriosamente la macchina fotografica è ricomparsa sul sedile dell'auto e così posso proporre uno scorcio dell'Alta via tra il passo della Scoffera e il passo di Giassina.
Serve per preparazione a Pentecoste: lo Spirito di Dio è una ventata d'aria fresca e salubre..
postato da Anonimo @ 13:43
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L’uomo "medio" è in grado di perdere di tutto, a partire dal cellulare, passando per il portafogli (vuoto o pieno che sia) ed anche le chiavi di casa o della propria autovettura.
La distrazione aumenta sempre più con l’età e non sembrano esserci cure e rimedi: sicuramente il "vizio" di perdere gli oggetti deriva da un tipo di vita che scorre intorno a noi troppo frenetica e che ci spinge a pensare a mille cose in un solo minuto, non dedicando più tempo ed attenzione a noi stessi e a quello che portiamo con noi.
L’unico consiglio sarebbe di dedicarsi un po’ più alla propria mente per uscire fuori dal tran-tran quotidiano e recuperare quella quiete interiore che ci permetterebbe di essere più focalizzati in tutto, senza sprecare tante energie…eppure tornavi da una camminata e dovevi essere rilassato...o sei al punto che sei talmente poco attaccato gli oggetti di uso comune che questi hanno così poco spazio, oltre che fisico, nella tua mente, che non te ne importa niente di dove siano e di perderle? però non fare così anche con le persone!
Evidentemente la tua mente è rivolta altrove, a qualcosa di veramente più alto, importante e sublime!
Boh
sarà stata la stanchezza che ha rallentato il ciclo delle cellule grigie. Comunque quello che scrivi sulla quantita di cose che mettono a dura prova la nostra memoria e la nostra attenzione hai ragione. Intanto domani magari riparto
stando alle previsioni, domani dovrebbe piovere ovunque:non dimenticare il Kway!
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