21 ottobre 2017

funerali

Questa mattina avendo celebrato due funerali uno dopo l'altro mi è balzata in evidenza la differenza. Uno un po' freddino, con la gente che non partecipava molto e con la famiglia un po' ammutolita. L'altro in una atmosfera calorosa, partecipato e a tratti pure toccante. La celebrazione delle esequie è un polso della vita di una persona e del suo rapporto con la fede e con la chiesa. Piacerebbe avere sempre situazioni come la seconda, ma la sfida è proprio di sciogliere il freddo della prima. Non conosco altre strade che il rapporto personale e l'amicizia, dunque una celebrazione che non punti a far vedere quanto sei ormai lontano da certe celebrazioni, bensì a fartene sentire la nostalgia.

"La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali" (Col 3,16)

2 Commenti:

Alle 22 ottobre 2017 alle ore 23:17 , Blogger Rué ha detto...

Bella questa tua frase finale sulla nostalgia di certe celebrazioni...
Sempre preferito i cristiani veri ai cristiani adulti!

 
Alle 24 ottobre 2017 alle ore 08:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Beh, bella anche la distinzione cristiani veri - cristiani adulti...

 

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