17 ottobre 2017

quanto vale la vita di una giornalista

Devo dire che sono rimasto molto colpito dall'omicidio di Daphne Galizia, la giornalista e blogger maltese che non ha esitato a continuare a svelare episodi corruzione, pur se minacciata a morte. E siamo a Malta, non in qualche oscuro regime orientale... Sono rimasto colpito perchè ormai l'immagine del giornalista è svilito nell'immaginario comune e la libertà di stampa è sempre più considerato un problema che una conquista. E' vero che molti giornalisti se la sono tirati addosso questa situazione a causa della loro mancanza di professionalità. Ma nessuno si sognerebbe di pensare che dato che qualche medico è corrotto allora meglio non ci siano medici. Invece mi sa che per il giornalista è così.
Poi episodi come quello di Daphne Galizia fa intravedere che è interesse di qualche potente e corrotto che non ci siano giornalisti seri e coraggiosi. E allora concludo: meno male per i potenti e corrotti che ci sia gente che spara a zero contro i giornalisti...

"Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo
ed è contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze
contro l'educazione da noi ricevuta" (Sap 2,17)

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