24 gennaio 2019

restiamo umani

E' stato diffuso in questi giorni un documento a firma di alcune chiese cristiane (cattolica, valdese, evangelica) intitolato "Restiamo umani" che richiama alla necessità di cambiare linguaggio e stile quando si parla di migranti. Bellissimo documento e ad alto significato, visto che è ecumenico ed esce durante la settimana di preghiera dell'unità dei cristiani. Un neo: il titolo è lo stesso del libro di Vittorio Arrigoni del 2009 in cui si riportava la sua esperienza nella striscia di Gaza. Vittorio Arrigoni non risulta fosse credente o comunque lo era a modo suo. Non si poteva citare la fonte senza plagiarlo così spudoratamente? Poi mi sono chiesto se sono troppo pignolo su ste cose e se non basta il contenuto del testo a chiudere un occhio. Magari poi non sapevano neanche fosse esistito quel libro. Invece no: lo stile ecclesiale, che pare che non sia solo cattolico è quello che non si riconosce ciò che è maturato al di fuori dei confini ecclesiali e quando lo si prende per buono è come se lo si "battezzasse". Ma fortunatamente lo Spirito Santo si fa una beffa di ogni confine.

"All’udire questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: «Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!»." (At 11,18)

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