22 agosto 2019

Chi governerà su di noi?

Ieri la prima lettura sembrava essere capitata veramente a fagiolo. Apologo di Iotam, tratto dal libro dei Giudici, in occasione della richiesta di avere un re che regnasse su Israele. Dibattito: solo Dio sa governare il suo popolo, un re lo domina ma le controindicazioni sarebbero troppe. Abimelech triga per diventare lui re e convince un po' dell'elettorato. Il profeta Iotam enuncia l'apologo delle piante: né la vite, nè l'ulivo, né il fico accettano di regnare sulle altre piante perchè loro sono già apprezzati dagli uomini per i frutti. Il rovo, invece, accetta subito...
Come dire: le persone attaccate alle poltrone sono inconsistenti e non hanno valore se non quello che gli deriva dalla poltrona. Chi ha orecchi per intendere...intenda

"Si misero in cammino gli alberi
per ungere un re su di essi.
Dissero all'ulivo:
Regna su di noi.
Rispose loro l'ulivo:
Rinuncerò al mio olio,
grazie al quale
si onorano dèi e uomini,
e andrò ad agitarmi sugli alberi?
Dissero gli alberi al fico:
Vieni tu, regna su di noi.
Rispose loro il fico:
Rinuncerò alla mia dolcezza
e al mio frutto squisito,
e andrò ad agitarmi sugli alberi?
Dissero gli alberi alla vite:
Vieni tu, regna su di noi.
Rispose loro la vite:
Rinuncerò al mio mosto
che allieta dèi e uomini,
e andrò ad agitarmi sugli alberi?
Dissero tutti gli alberi al rovo:
Vieni tu, regna su di noi.
Rispose il rovo agli alberi:
Se in verità ungete
me re su di voi,
venite, rifugiatevi alla mia ombra;
se no, esca un fuoco dal rovo
e divori i cedri del Libano." (Gdc 9,8-15)

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