vite un po' così
Sono tornato da Forno Alpi Graie accompagnando una signora che tornava a casa un giorno prima degli altri e aveva chiesto un passaggio. Di Milano, trasferita nell'astigiano dove risiedeva il fratello. Una seria malattia l'aveva messa alla prova a 48 anni con un'operazione delicata ripetuta dopo pochi giorni per via di un errore. Ora erano le ginocchia a cedere e, di conseguenza anche la spina dorsale si era storta. In attesa di doppia operazione alle ginocchia. La sostanza è che riusciva a malapena a camminare e non riusciva a stare in posizione eretta. Vive da sola. Ad ascoltare la sua storia e a sentire che in passato era stata molto attiva, senza particolari problemi economici ti viene da pensare di essere molto fortunato. E uno dovrebbe ascoltare e vedere più frequentemente la condizione di molte persone prima di lamentarsi dei treni che arrivano in ritardo, della coda in posta o degli stranieri che invadono l'Italia.
"Buono è il Signore con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.
E' bene aspettare in silenziola salvezza del Signore." (Lam 3,25-26)
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