25 settembre 2019

giornalismo investigativo

I nuovi impegni richiedono di riorganizzarmi e allora sono assente dal blog da un po' di giorni, durante i quali sono avvenute diverse cose interessanti. La più interessante è la partecipazione all'aggiornamento dei giornalisti lunedì scorso con la presentazione dei video di giornalismo d'inchiesta per il premio Roberto Morrione. Viene veramente voglia di fare giornalismo di inchiesta, anche se è una grana e se, ovviamente, non fa più per me. Quattro presentazioni: un video sul percolato che inquina il mare a Termini Imerese, uno sulla pirateria informatica internazionale che si intrufola nelle vicende politiche degli stati, uno sulla trasformazione delle città che da luoghi di edilizia pubblica diventano luoghi in cui le multinazionali recuperano aree dismesse per costruirci quartieri da sogno, avulsi dal resto della città (fenomeno che viene detto "gentrificazione": questo non l'avevo mai capito bene e questo video che è fatto tra l'altro per Instagram, dunque assolutamente innovativo nella forma, l'ha spiegato eccezionalmente bene) e infine uno sui movimenti che vogliono formare gruppi di integralisti cattolici da impegnare in politica sulla scia di Steve Bannon. Quest'ultimo molto inquietante, soprattutto perchè mostra l'altra faccia di certi movimenti a favore della famiglia ma che portano con sè una zavorra di oscurantismo politico da brividi. E' vero che molti movimenti sensibili alle tematiche ambientali e sociali dovrebbero fare uno sforzo di affrancarsi da anarchici violenti e black block, ma anche molti movimenti sensibili alla alla famiglia e alla tutela della vita dovrebbero fare altrettanto con le loro frange eversive.

"Amàn infatti, il figlio di Hammedàta l'Agaghita, il nemico di tutti i Giudei, aveva tramato contro i Giudei per distruggerli e aveva gettato il pur, cioè la sorte, per confonderli e farli perire; [ma quando Ester si fu presentata al re, questi ordinò con documenti scritti che la scellerata trama di Amàn contro i Giudei fosse fatta ricadere sul capo di lui e che egli e i suoi figli fossero impiccati al palo. Perciò quei giorni furono chiamati Purim dalla parola pur. " (Est 9,24-26a)

La vicenda di Ester è lo smascheramento di una trama contro i Giudei grazie alla fede nel Signore e al coraggio di lei.

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