14 ottobre 2019

aquile randagie

E così sono riuscito all'ultimo ad andare a vedere la proiezione di "Aquile randagie", il film che racconta della squadriglia clandestina degli scout, sciolti da Mussolini, e del suo rapporto con la Resistenza. Non è un grande film (gli attori non sono professionisti) ma un film grande, che smuove dentro. Non solo per chi è scout (la cosa è comprensibile: siamo alla mitologia scoutistica) ma anche per gli altri per ricordare cosa era il fascismo e a cosa ha portato il nazionalismo estremo di quegli anni. La sintesi tra spirito scout, spirito di montagna e spirito della Resistenza sono un mix esplosivo contro ogni tentazione nostalgica del Ventennio, ma anche contro gli spiriti da "poltrona e sofà" di oggi.

"Presero in quel giorno questa decisione: «Noi combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli»" (1 Mac 2,41)

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