15 settembre 2020

come è percepita la chiesa?

 Ieri al corso cresimandi adulti ancora approfondimenti sulla chiesa e sui comandamenti. In particolare la chiesa è sempre fonte di domande e di interesse. Potremmo dire: le solite domande. Ma alla fine è la parte visibile della chiesa che influenza il modo di vedere la parte invisibile. Ed è proprio uno stile di chiesa alla papa Francesco quella che convince chi ne capisce poco. Spesso invece si ritiene che se uno non ha fatto una scelta di fede non possa capire la vera realtà della chiesa. Cioè tradotto: la parte invisibile è più importante e se non la cogli, non capisci neanche la parte visibile. Se Gesù avesse pensato in questi termini si sarebbe preoccupato che chi lo ascoltava capisse tutto. Invece no: in certi passi sembra che egli non voglia farsi capire dalla gente. E allora? Allora evidentemente lui riteneva che la parte visibile, fatta anche di racconti di parabole, servisse per suscitare attrazione e domande e per spingere qualcuno a diventare discepolo, cercando la parte invisibile.

Dunque va benissimo che uno si sposi perchè la chiesa è bella, che uno chieda la cresima per tradizione, che uno frequenti la messa perchè è celebrata in memoria di un caro defunto. Non tutti devono diventare discepoli: basta che in qualche modo siano attratti e percepiscano che c'è qualcosa di prezioso che gli sfugge ma che richiede impegno e scelta di campo per conoscerlo.

"Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato" (Mt 13,10-11)

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