26 marzo 2021

Benedizioni o superstizioni?

 Grande dibattito sulla richiesta di benedizioni. Qualcuno le considera il residuo delle superstizioni. Altri un pallido segno di permanenza di una visione religiosa del mondo. Eppure sono uno dei nodi cruciali. visto che è uscita tutta la questione del divieto di benedizione delle coppie omosessuali. Chi snobba le benedizioni dovrebbe snobbare anche quella e pensare che la Chiesa ha fatto bene, non per via della coppia omosessuale ma per via della necessità di togliere ste benedizioni. Chi invece le considera come un piccolo segno di fede allora dovrebbe poi occuparsi del merito della questione e chiedersi se una coppia omosessuale non possa esprimere assolutamente nulla di religioso o trascendente. Insomma: un bailamme.

Ma perchè scrivo di questo? Così si sdrammatizza. Ero stato contattato a inizio settimana per benedire una famiglia in una casa nuova e avevo detto di telefonare oggi. Mentre il computer si stava accendendo, ecco che arriva la telefonata... Nooo, domani è un casino. Ma avevo detto che sarei andato... Dove abitate? Ah ok. A che ora posso venire? Ah, non ci abitate ancora? Andate lì a metà aprile? Beh allora chiamatemi quando avete fatto trasloco, perchè (giustamente) non si benedice una casa, ma una famiglia che abita in una casa. E se la casa è vuota... Insomma, me la sono cavata 😂😂 

Resta il vago sentore di aver fatto i miei comodi. Ma no: la benedizione va fatta con un senso, altrimenti rafforza la superstizione e non comunica nessun segno di fede.

"Poi prenderai l'olio dell'unzione e ungerai con esso la Dimora e quanto vi sarà dentro e la consacrerai con tutti i suoi arredi; così diventerà cosa santa." (Es 40,9)




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