14 giugno 2022

Il bis di Rasero

 Alla fine ciò che era prevedibile (che il sindaco Rasero fosse riconfermato) non solo si è verificato, ma al di sopra di ogni aspettativa (primo turno, con notevole distacco sul secondo). Esito di una discutibile campagna elettorale del centro sinistra, che si è fatta le sue cose in famiglia, invitando al massimo qualche vicino di casa e affidandosi totalmente ad una enciclopedia programmatica, come se le idee potessero sostituire le relazioni. Ma anche esito di un disastro su tutta la linea dei partiti, che continuano a tagliare il ramo su cui sono seduti, allontanandosi sempre di più dalla gente (tranne 1-2 che continuano a fare serio lavoro di base e per questo sono stati premiati).

Purtroppo il sindaco è eletto con metà dei votanti. Qui non ci dovrebbe essere la battaglia tra galli di centro destra e centro sinistra. Qui tutti dovrebbero rimboccarsi le maniche per ricreare il senso di cittadinanza, seriamente minato da una sterminata serie di candidati mediocri, brave persone,  ma nulla più. La politica bisogna saperla fare e per farla bisogna saper infiammare i cuori dei cittadini. Se poi hai anche belle idee, meglio ancora. Ma è più importante saper trascinare che avere idee giuste. Se hai le idee sbagliate ci penseranno i cittadini appassionati di politica a porre un limite. Se non sai infiammare i cuori, sarai peggio di uno spot pubblicitario, che almeno fa desiderare qualcosa.

" Il popolo rifiutò di dare ascolto alle parole di Samuele e disse: «No! Ci sarà un re su di noi; anche noi saremo come tutte le nazioni; il nostro re amministrerà la giustizia in mezzo a noi, marcerà alla nostra testa e condurrà le nostre guerre»." (1Sam 8,19-20)




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