Cent'anni di scoutismo
Reduce dall'inizio del "campo del centenario" degli scout di Asti a Vara Inferiore. Un momento molto bello e significativo, che mette insieme generazioni ed esperienze diverse. Soprattutto un campo con una comunità capi ampia, variegata e con voglia di fare, mentre altri del clan si apprestano ad avvicinarsi ad essa. Da che cosa si può misurare questa voglia? Dalla passione educatrice che ci mettono e dal legame che creano con i ragazzi. Non è scontato tra tutti gli animatori, ma neanche tra capi scout. Il momento storico è assolutamente favorevole e da "godersi". Peccato non esserci a tutto il campo, ma tra impegni e salute fisica ci parteciperò a spizzichi. Basterà, almeno per rimotivarsi a sperare nel futuro.
"Egli lo trovò in una terra deserta,
Lo circondò, lo allevò,
lo custodì come la pupilla del suo occhio.
11Come un'aquila che veglia la sua nidiata,
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese,
lo sollevò sulle sue ali." (Dt 32,10-11)
Etichette: educazione, scout
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