21 marzo 2010

nativi digitali

Ieri c'è stato un laboratorio di formazione su educazione e nuove tecnologie, organizzato dal Tavolo diocesano dell'educazione e dall'Ufficio di Comunicazioni sociali, dove è stato possibile sperimentare l'uso dei media (soprattutto video) nell'educazione e nell'animazione. Veramente era come immergersi in un mondo nuovo, dove si ragiona in modo diverso rispetto a prima e dove è richiesto un grande spirito di avventura e di adattamento per riuscire a intercettare i giovani con il loro linguaggio.
Certo però è una bella sfida anche perchè, come diceva il formatore di ieri, più che riempirli di informazioni è importante aiutarli ad andare in profondità e a trovare i collegamenti tra tante informazioni: molto più difficile ma molto più interessante. Nello stesso tempo noi dobbiamo imparare ad abbandonare il metodo cattedratico per una conoscenza più condivisa e "orizzontale", costruita insieme.
Affascinante e con numerosi risvolti per la fede

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2 Commenti:

Alle 26 marzo 2010 alle ore 14:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Dino,
ogni tanto curioso tra quello che scrivi sul tuo blog e trovo tante cose interessanti -ma non trovo mai il tempo di commentare i tuoi scritti -, e sono convinta che, come ti ho già scritto tempo fa invitandoti ad iscriverti, se lo sviluppassi su facebook avresti molti più lettori e contatti/commenti. O forse non ti interessa?
E dai...prova!!!
una silvia a caso!!

 
Alle 28 marzo 2010 alle ore 18:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma sai
è che facebook mi convince un po' poco
forse perchè ti senti preso dentro una rete più grande di te e che appiattisce tutto. il blog invece mi sembra più libero. Pregiudizio? Può essere ma è duro a morire.

 

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