nuovi sacerdoti
Non so se ho già parlato della "liturgia ingessata" ma le ordinazioni sacerdotali di ieri sera in cattedrale sono state un buon esempio. Fortuna che alla fine si è sgessata grazie all'intervento di ringraziamento di uno dei sacerdoti dal quale è partito un lungo applauso liberatorio.
E' comunque difficile mantenere l'equilibrio tra una celebrazione rispettosa e che apra al senso di Dio senza che scada in freddo rito formale e una celebrazione che punti a coinvolgere le persone senza scadere in circo equestre.
Forse bisogna recuperare la sobria ebbrezza dello Spirito attraverso uno sguardo da bambini: in una parola il senso di meraviglia. Probabilmente in certi momenti come mentre si viene ordinati sacerdoti, lo si ha spontaneamente.
Etichette: liturgia, ordinazione sacerdotale
4 Commenti:
Credo che anche da questo punto di vista la S. Messa delle 11.30 celebrata da don Paolo della parrocchia di San Cassiano a Grugliasco sia esemplare...
don Paolo chi?
don Paolo Resegotti
http://parrocchie.diocesi.torino.it/parr304/gruppi.htm
anche la celebrazione di Mons. Mario Allario, del santuario di Crea, è davvero unica!
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