19 luglio 2011

prospettiva sul monviso


Lo direste che è il Monviso? Sembra un'altro monte, manca la classica "piramide". Eppure è il Monviso, visto dalla Val Varaita verso il rifugio Vallanta cioè la parete sud. E' proprio vero che basta cambiare angolo di prospettiva e le cose sembrano diverse... E non solo per le montagne.
La cosa interessante è che anche se parti dal Pian del Re (parete est) per scalarlo devi comunque passare sulla parete sud, che è la via normale. Dunque: anche se sei abituato a guardare le cose da un certo punto di vista, quando ci sei dentro scopri che comunque passi per un altro punto di vista.
(forse ho preso un colpo di sole anche 'sta volta...)

2 Commenti:

Alle 20 luglio 2011 alle ore 15:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Infatti mi pare che il tuo esempio cada a pennello quando abbiamo stima di una persona (che ci pare “svettare” come il Monviso), ma succede qualcosa che ce la fa vedere da una prospettiva diversa (nel caso questa compia un gesto che ci delude profondamente, anche non volontariamente): non saremo più capaci di considerarla come prima, di avere la stessa ammirazione e fiducia nei suoi confronti, ma torneremo col pensiero a cosa ci ha amareggiato e sarà difficile cancellare l’aspetto negativo.
della serie: “Uno, nessuno e centomila”…l'immagine che ognuno ha sempre avuto di sé stesso non corrisponde in realtà a quella che gli altri hanno di noi!

 
Alle 21 luglio 2011 alle ore 14:11 , Anonymous dino ha detto...

Per quello che si dice che conviene sempre tenersi un po' bassi... Magari saranno gli altri a scoprire il meglio di noi o magari anche noi scopriamo qualcosa di più di noi (nel bene o nel male) grazie agli altri

 

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