14 novembre 2018

cinquanta metri fa la differenza

Lo pensavo ieri quando per la benedizione delle case cinquanta metri dividono le case popolari dalle altre. Due mondi diversi. Ad entrare nelle case popolari a volte c'è grande dignità, a volte non molta e si vive nel degrado. I discorsi spesso sono sulla sopravvivenza e a volte si litiga tra vicini. Nelle altre case tutto è più o meno in ordine e i discorsi spaziano. Ma che cosa fa sì che uno nasca in una casa popolare, un altro in una casa bella? Che cosa fa sì che uno nasca in tempo di crisi, di guerra e un altro nasca in tempo di pace e di benessere?
In passato c'era lo sforzo per ridurre le diseguaglianze di nascita ma oggi quello sforzo non si fa più, quasi fosse naturale che qualcuno nasce ricco e qualcuno povero. Forse bisogna riprendere a pensare come fare a ridurre le diseguaglianze ora che lo Stato non ha più soldi per farlo...

"perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti" (Mt 5,45)

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page