04 aprile 2020

Stasi

Quattro giorni senza scrivere niente e sembrava di meno... Stasi. Calma piatta. Silenzio di tomba. Ricordo la pubblicità dell'acqua Lete: "C'è qualcuno?". In giro: fantasmi in maschera.
Beh, non siamo così tragici. Questa mattina ho spiegato alla famiglia eritrea tutto quello che sapevo sul virus, su come si trasmette, sulle prospettive che ci sono. Sono stati molto contenti e ce ne siamo andati ridendo di gusto. Io sono rimasto colpito perché Filipo, il più grande, aveva un block notes e prendeva appunti, come se io fossi un virologo... Però è vero: la conoscenza scientifica è la base di tutto.

"Mi conceda Dio di parlare secondo conoscenza
e di pensare in modo degno dei doni ricevuti,
perché egli è guida della sapienza
e i saggi ricevono da lui orientamento.
In suo potere siamo noi e le nostre parole,
ogni intelligenza e ogni nostra abilità.
Egli mi ha concesso la conoscenza infallibile delle cose,
per comprender la struttura del mondo
e la forza degli elementi,
il principio, la fine e il mezzo dei tempi,
l'alternarsi dei solstizi e il susseguirsi delle stagioni,
il ciclo degli anni e la posizione degli astri,
la natura degli animali e l'istinto delle fiere,
i poteri degli spiriti e i ragionamenti degli uomini,
la varietà delle piante e le proprietà delle radici" (Sap 7,15-20)

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