29 giugno 2020

anziani e epidemia

Per tre volte nel giro di neanche un giorno ho sentito racconti su anziani impossibilitati a capire che cosa stava succedendo durante l'epidemia. Ieri ho incontrato un mio amico di infanzia che mi ha parlato del padre il quale non si capacitava che durante il rosario di un parente non potesse andare a salutare o a sedere vicino agli altri parenti. Non c'era verso di farglielo capire. Questa mattina è venuta una famiglia per combinare il funerale della madre morta in casa di riposo (una di quelle più colpite dal virus) ma non per virus: erano molto scosse per il fatto di averla solo più vista da lontano, senza avere contatti con lei... Più tardi al supermercato ho incontrato un'altra famiglia la cui madre è attualmente in casa di riposo: anche per loro era una grossa sofferenza non poterla vedere da vicino...
Realmente molti di noi usciranno diversi da questa epidemia e probabilmente qualcosa cambierà.
E' importante intuire in che direzione e come comunità cristiana fare le giuste mosse.

"I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati." (Lam 5,12)

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