13 giugno 2020

"recupero" di un funerale

Ieri sera ho celebrato la messa per un defunto morto durante il periodo di chiusura totale e conosciuto, anche perchè regolarmente partecipava alla messa della domenica. La famiglia aveva un po' insistito per un messa solo per lui ed abbiamo pertanto aggiunto una messa alle 18. C'era tanta gente, quasi come fosse una messa della domenica (contingentata, ovviamente). Molti li conoscevo, altri no. Ma quello che mi ha colpito è stato il clima composto e silenzioso. Come se fosse il giorno del funerale. E anche l'attenzione con cui la gente seguiva.
Anche la liturgia è stata mista: messa del funerale con letture del giorno, senza ovviamente i riti finali. Ecco: così si dovrebbe fare con tutti quelli che sono morti in quel periodo. Non un rito collettivo, perchè non tutti sono morti insieme come se fossero stati su un aereo precipitato. Ma uno per uno, perchè la storia di ciascuno è diversa da quella delle altre.

"Allora il re fu scosso da un tremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva in lacrime: «Figlio mio! Assalonne figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figlio mio!»." (2Sam 19,1)

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page