suicidarsi con le norme

E' certo che la situazione pare paradossale: pur affermando il primato dei ragazzi (che tra l'altro sono quelli che non si contagiano) e della loro educazione, si aspettano disposizioni dall'altro (pur sapendo che non arrivano da Dio, ma da funzionari statali e ministri che non brillano spesso per lungimiranza, ma soprattutto che non possono prevedere le situazioni singole) e pur essendo in situazione perlopiù di "vuoto legislativo", lo si classifica come "divieto" punto e basta. Diciamo che abbiamo deciso di metterci un cappio al collo e poi di invitare qualcuno a tirarlo forte, così poi è responsabilità sua...
"Entrò di nuovo nella sinagoga. C'era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo. Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?»." (Mc 3,1-4)
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