19 ottobre 2020

giornali e scuole: non sempre d'accordo

 Abbiamo avuto nei giorni scorsi le rimostranze di un dirigente scolastico di una scuola superiore di Asti che si è lamentato del titolo  e dell'articolo scritto sul nostro giornale, circa la decisione di chiedere ai ragazzi che praticavano uno sport di restare a casa da scuola e partecipare a distanza oppure tenere sempre la mascherina senza mai toglierla. Quando ho ricevuto la mail subito ho pensato che avessimo esagerato. Dopo essermi confrontato con l'autore e il redattore e aver letto bene il pezzo ho capito che avevamo ragione ed ho risposto al dirigente (a tutt'ora attendo la sua controrisposta). Troppo zelo e situazione di discriminazione: ad oggi comunque la questione è superata dato che il governo ha sospeso lo sport amatoriale di contatto. Ieri sera ho avuto la controprova della correttezza della nostra posizione: mio nipote frequenta quella scuola e mia sorella e mio cognato mi hanno parlato delle forti perplessità suscitate tra molti genitori non solo per il merito della questione ma anche per la modalità (un invito pressante ma senza interventi decisivi, così la responsabilità è lasciata totalmente ai poveri genitori...). E' chiaro che si naviga a vista e nessuno ha la verità in tasca ma è anche chiaro che accusare un giornale di sollevare una questione solo per vendere più copie è come accusare un poliziotto di voler mettersi in mostra quando tira fuori qualcosa di poco noto per indagarci su.

Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta." (2Tm 2,14)



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2 Commenti:

Alle 20 ottobre 2020 alle ore 21:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

La considerazione "il governo ha sospeso lo sport amatoriale di contatto" non supera la questione in quella scuola, perché gli studenti che seguono quello specifico indirizzo praticano sport a livello agonistico, che non è stato sospeso, e non amatoriale...
Fa eco a questo, una per tutti, la Nota Federale del 19 ottobre 2020 della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) che analizzato il nuovo DPCM emanato nella serata di ieri (punto 1 lettera D e punto 2 lettera G) e nel pieno rispetto dei propri regolamenti (articolo 1 regolamento gare), ha deciso di proseguire l’attività sportiva andando incontro alle esigenze del proprio territorio e con la dichiarata intenzione di non voler arginare il dinamismo dei propri tesserati.

In base all’articolo 1 del regolamento gare, infatti, anche i campionati di serie e categoria sono attivabili perché d’interesse nazionale e regionale (quindi dalla under 13- anni 2008/2010- in su).
Purtroppo rimangono escluse e quindi dovranno essere necessariamente sospese, invece, le attività ufficiali riguardanti il volley S3 (minivolley, anni 2009/15) e la categoria under 12 (anni 2009/11)per le quali l’allenamento sarà possibile solo in forma individuale (praticamente tutti insieme, ma ognuno gioca da solo con una palla!!).
A tal proposito la Federazione rende noto che per queste due forme di attività verrà redatto nel minor tempo possibile un protocollo ad hoc.
Per ciò che riguarda poi l'attività torneistica, compresa quella under 14, è da considerare momentaneamente sospesa.
Le partite amichevoli, ad eccezione di quelle tra squadre partecipanti ai campionati di serie A, si potranno svolgere solo nell'ambito del proprio territorio regionale.
L’intenzione è quella di accogliere le aspettative delle migliaia di persone che quotidianamente portano avanti l’attività sul territorio nazionale, anche se è necessario ricordare ancora una volta, e con ancora maggiore convinzione data l’evoluzione della pandemia, quanto sia importante adottare comportamenti responsabili (distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine, sanificazione degli spazi) e adeguati alla situazione in essere così come lo svolgere screening sanitari periodici (tampone rapido, test sierologico).
In base alle normative regionali aggiuntive vigenti, in Lombardia e Campania l’attività seguirà iter ancora più restrittivi.

 
Alle 22 ottobre 2020 alle ore 13:57 , Blogger dino ha detto...

wow grazie delle precisazioni. Le ho poi ricevute anch'io giusto oggi.

 

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